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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

TRASCRIZIONE ATTO DI NASCITA - GENITORI ITALIANI ISCRITTI AIRE -BAMBINO ANCORA NON ISCRITTO AIRE

  In riferimento alla richiesta di trascrizione di atti di nascita relativi a persone figli di italiani ma nati e residenti all’estero la competenza è del Consolato italiano più vicino al luogo di nascita che poi lo dovrà trasmettere, unitamente al Cons01, al Comune di iscrizione aIRE dei genitori. L’art. 17 del DPR 396/2000 prescrive che: “ L'autorita' diplomatica o consolare trasmette ai fini della trascrizione copia degli atti e dei provvedimenti relativi al cittadino italiano formati all'estero all'ufficiale dello stato civile del comune in cui l'interessato ha o dichiara che intende stabilire la propria residenza, o a quello del comune di iscrizione all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero o, in mancanza, a quello del comune di iscrizione o trascrizione dell'atto di nascita, ovvero, se egli e' nato e residente all'estero, a quello del comune di nascita o di residenza della madre o del padre di lui

ACCESSO AGLI ATTI IN MATERIA ANAGRAFICA - LA VISURA ANAGRAFICA

Il comma 5, aggiunto all’art. 35 del d.P.R. n. 223/1989, introduce una delle novità più rilevanti fra le modifiche introdotte dal d.P.R. n. 126 del 2015: la “visura”; istituto nuovissimo e, prima della riforma, sconosciuto all’ordinamento anagrafico. La norma introduce la “visura anagrafica” anche per i privati, pur con limitazioni precise e vincolanti. Prima della riforma, la visura era consentita esclusivamente alle forze dell’ordine (art. 37 d.P.R. n. 223/1989) e alle pubbliche amministrazioni, per esclusivo uso di pubblica utilità (art. 34 d.P.R. n. 223/1989). Occorre, tuttavia, precisare che la visura consentita ai privati è limitata ai soli dati anagrafici relativi al richiedente stesso, che li può ottenere solo per sé e per le persone sulle quali esercita la potestà o la tutela. Resta totalmente preclusa ai privati la possibilità di ottenere dati anagrafici relativi a terzi, in modalità diversa dal “certificato”. Il diritto di ottenere visure non riguarda dati personali relativi